Un concetto semplice

Uno schema Ponzi è un modello di investimento fraudolento che paga gli investitori esistenti con i fondi raccolti da nuovi investitori. Gli organizzatori dello schema spesso promettono di investire i tuoi soldi e generare rendimenti elevati a rschio zero o minimo. I truffatori però non investono i soldi. Li usano per pagare coloro che hanno investito precedentemente (e ne potrebbero trattenere una parte per sé).

A fronte di guadagni legittimi minimi o nulli, per poter sopravvivere questi schemi richiedono un nuovo flusso costante di denaro. Quando reclutare nuovi investitori diventa difficile o quando un gran numero di questi passa all’incasso, lo schema tende a collassare.

Traduzione da https://www.investor.gov/protect-your-investments/fraud/types-fraud/ponzi-scheme

Il concetto è generalizzabile sostituendo il termine investitori con finanziatori (o prestatori).

Un esempio teorico

L’impresa XYZ a fronte di attività patrimoniali di 10M € richiede un prestito annuale da 1M€. Il milione viene speso e, a fine anno, occorre rifondere il prestito con il 5% di interessi. XYZ richiede dunque un altro prestito per 2 milioni, rimborsa il primo prestito, e mantiene 1 milione da spendere nel secondo anno. Il terzo anno XYZ, dovendo rimborsare il prestito di 2M€ (più interessi), preleva oltre 3M€: quanto occorre per coprire il prestito dell’anno precedente e mantenere 1M€ da spendere nel corso dell’anno.

Assumendo che il finanziatore sia disposto a continuare ad erogare prestiti, tutto ciò può proseguire fino a che il tasso di interesse pagato da XYZ è inferiore al tasso di crescita delle attività. XYZ potrebbe anche utilizzare il denaro preso a prestito per acquistare più beni, alimentando ulteriormente questo meccanismo.

Ogni volta che XYZ richiede un nuovo prestito, il carico totale del debito aumenta avvicinandosi al valore totale degli asset posseduti. Se il carico dei debiti dovesse superare il valore delle attività, i creditori chiederebbero la restituzione dei soldi e il valore di XYZ andrebbe a zero, dall’oggi al domani. Ciò potrebbe accadere a causa dell’aumento dei tassi di interesse o del calo dei valori degli asset, anche se questo avvenisse in un periodo ristretto, a causa di una calamità (es: una pandemia?).